Tracklist:
Frankamente
01. Zoot Allures
02. Honey, Don’t You Wanna a Man Like Me?
03. Pygmy Twylyte
04. Easy Meat
05. Why Does It Hurt When I Pee?
06. Son of Orange County
07. More Trouble Every Day
08. The Black Page #2
09. Keep It Greasey
10. Outside Now
Questi venti anni passati insieme coincidono con la commemorazione della morte di Frank Zappa, musicista eccelso e faro per molte band fra cui gli Ossi Duri.
Parlare di Frank Zappa e del suo lascito artistico è una cosa molto difficile, scrivere di un gruppo che lo coverizza, sempre ammesso che ciò si possa fare con un gigante di questa portata, diventa una cosa molto complessa e ambiziosa.
Per farla breve e non rischiare avvitamenti stilistici, possiamo dirvi che gli Ossi Duri hanno le capacità tecniche, lo sguardo trasversale e la giusta dose d’ironia che servono per mettere in piedi un progetto così strutturato. Per farlo si avvalgono di alcune collaborazioni con la super band di Elio e Le Storie Tese, che a Zappa deve molto, e di Ike Willis musicista e cantante per oltre un decennio al fianco del chitarrista di Baltimora.
L’unico modo per descrivere questo minestrone zappiano sta nell’ascolto approfondito. Che siate neofiti o grandi conoscitori di Frank poco importa. È la mutazione continua della sua musica e l’approccio punk che non prevede regole il messaggio di Frank, il suo non è un mondo fatto per soli eletti ma per orecchie curiose.
Le dieci tracce vanno da Zoot Allures a Zappa In New York, passando per Roxy & Elsewhere e Lumpy Gravy.
Il resto sono solo chiacchiere di chi scrive di musica, figura che lo stesso compositore denigrava continuamente in vita, figuriamoci da morto. Non voglio di certo essere io quello che lo farà rivoltare nella tomba con ellissi grammaticali atte a intrappolare la sua musica in parole.
Ascoltare o lasciare, a voi la scelta.
Recensore: Giuseppe Celano