LA PRIMA ESTATE svela la line up giorno per giorno dal 20 al 22 giugno: sul palco Kings of Leon, Air, St. Vincent e tanti altri –  “Forever Howlong” è il nuovo album dei BLACK COUNTRY, NEW ROAD, in uscita ad aprile –  I Cara Calma annunciano l’uscita di ITAMI, il quarto album in arrivo il 21 marzo –  In Arrivo il 21 Febbraio l’esordio degli All Seeing Dolls –  Maestro Pellegrini, nuovo singolo –  I Bleach presentano il loro primo singolo inedito Scarecrow –  NERVI: disco d’esordio e nuovo tour –  I Gazebo Penguins anticipano l’uscita del nuovo diso con il singolo “Gestalt” –  LA PRIMA ESTATE svela la line up giorno per giorno dal 20 al 22 giugno: sul palco Kings of Leon, Air, St. Vincent e tanti altri –  “Forever Howlong” è il nuovo album dei BLACK COUNTRY, NEW ROAD, in uscita ad aprile –  I Cara Calma annunciano l’uscita di ITAMI, il quarto album in arrivo il 21 marzo –  In Arrivo il 21 Febbraio l’esordio degli All Seeing Dolls –  Maestro Pellegrini, nuovo singolo –  I Bleach presentano il loro primo singolo inedito Scarecrow –  NERVI: disco d’esordio e nuovo tour –  I Gazebo Penguins anticipano l’uscita del nuovo diso con il singolo “Gestalt” –  
Ondalternativa

Od Fulmine – s/t

Tracklist:

01. Altrove 2
02. Ma Ah
03. 40 Giorni
04. 5 Cose
05. Nel Disastro
06. I Preti Dormono
07. Ghiaccio 9
08. Da Quel Giorno
09. Poveri noi
10. Fine Dei Desideri

Esordio piuttosto notevole per gli Od Fulmine, le nostre povere orecchie finalmente hanno la possibilità di ascoltare dell’indie rock italiano che non si ispiri a Rino Gaetano in acido, ma piuttosto al grunge e post-grunge, più qualche benedizione di nonno Bob Mould.

Ma Ah parte con orecchiabilità e in due minuti e mezzo si lancia con decisione in un’alternanza di emozioni che coinvolge subito, 5 cose avanza con malinconia “non mi trovi migliorato? Ricordi lo stato in cui mi hai abbandonato” e sobrie chitarre acustiche.
Ghiaccio 9 s’impenna e morde anche con l’aiuto di un bel lavoro di tromba che non va minimamente a disturbare, ma rimane sempre in sottofondo come del cool jazz in una giornata di pioggia.
Fine dei Desideri avanza con una tenuta grungettona a là Workbook, amara e indecisa sul da farsi, cerca una risoluzione e ci regala un finale melodico e tristo.

E’ un album dalle tinte fosche, grigie, che però tenta pure di tirarsi su e intravedere il blu del cielo dietro la coltre di nubi. Piacevole debutto di un gruppo che ha strada da fare ma che sa bene già come muoversi.


Recensore: Damiano Gerli

Immagine che rappresenta l'autore: staff

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