“Supersonic” , di nome e di fatto e la fortuna è stata quella di averlo sfornato prima del lockdown così da farne strumento di goduria per chi ha avuto la fortuna di ascoltarlo e per quelli che dopo questa recensioni vorranno farselo suo (visto che è disponibile in digitale ).
Gli autori di questo bel disco sono i Niamh quattro musicisti che hanno maturato esperienza militando in formazioni passate come ad esempio gli Arcadia così da procurarsi il giusto bagaglio di idee per mettere in moto questo nuovo e interessante progetto.
“Supersonic” appare un lavoro maturo , più completo rispetto al debutto “Corax” , dove il sound è più finemente elaborato ed impreziosito da suoni campionati e synth non a caso stiamo parlando di Electro Metalcore.
Giusta potenza, giuste dinamiche, originali quanto basta, con una cura particolare dei dettagli che hanno come fine il risultato di qualcosa che lascerà il segno e che testimonia sinergia tra i quattro ragazzi che regalano un album suonato con facilità disarmante.
I Niamh sono una garanzia per il proseguo della nostra scena Metal e “Supersonic” ne è ulteriore testimonianza.
Tracklist:
01. Here comes the rain
02. Universe
03. Siberian
04. You can’t put the beast down
05. Psyberian (hard trance remix)
06. Polaroids
07. Sterile and anaemic
08. Black Metal Boy
09. Heart corroded, pain diluted
10. Something in the way
A cura di: Madness