A voler schematizzare a tutti i costi con etichette precompilate l’esordio dei romani Mi manca chiunque, si rischia di deragliare in un inutile giro di parole. Anche perché questo EP si muove su linee stilistiche che fanno dello scontro/confronto tra diverse anime il motore che anima tutto il progetto.
Quattro tracce dirette e coerenti in cui musiche e voce danno vita al contesto immaginario in cui vive il personaggio attorno a cui ruota La ragazza sul tram (che scese troppo presto).
La voce gioca sulla delicatezza, la fragilità ed un certo smarrimento. Le musiche (di contro) spigolose, a volte math a volte post-rock, sembrano costruire l’immagine di un modo esterno in cui si rischia di restare schiacciati.
Un esordio che fa ben sperare. Un anticipo di ciò che potrebbe essere, nel momento in cui la band romana riuscirà a trovare una sintesi armonica alle due anime di cui si compone.
Tracklist:
- Nel fondo di un barattolo
- Il respiro di Elena
- Nel sole di Maggio
- Stadi di emancipazione femminile alterata (cenerentola)
Recensione a cura di: Captain Eloi
Riferimenti: Profilo Ufficiale Bandcamp