Marissa Nadler annuncia il nuovo album For My Crimes, in uscita il 28 settembre su Bella Union.
Marissa Nadler annuncia oggi il suo ottavo album For My Crimes, in uscita il 28 settembre su Bella Union. I brani del nuovo album mostrano l’oscura consapevolezza che l’amore potrebbe non essere abbastanza per tenere insieme due persone attraverso distanze e bisogni diversi. Ponendosi queste difficili domande sulla sua relazione, Nadler ha trovato un forte senso di sé e una voce più tagliente sia come cantautrice che come cantante, culminando in questo nuovo album che entrerà a far parte di una già notevole discografia.
Ascolta il primo singolo e title track For My Crimes
Nadler ha coprodotto For My Crimes con Justin Raisen e Lawrence Rothman, nello studio di quest’ultimo, il Laurel Canyon Studio, House of Lux, rafforzandone l’intimità in un’energia femminile che ha caratterizzato l’intero album. Tra la fluidità di Rothman con i generi, sia musicali che sessuali (come nel suo album del 2017 The Book of Law) e le numerose collaborazioni di Raisen con donne forti (Angel Olsen, Kim Gordon, Charli XCX), Nadler si è sentita libera di esplorare e sperimentare in studio. Con l’unica eccezione del sassofonista Dana Colley (Morphine), tutti i musicisti di questo album sono donne con un notevole curriculum e uno stile distinto, molte delle quali hanno già collaborato con Nadler nel corso degli anni. Sono presenti vari cameo, come Angel Olsen, Sharon Van Etten e Kristin Kontrol, Patty Schemel (Hole, Juliette and the Licks) alla batteria, Mary Lattimore all’arpa, e la grande pluristrumentista e sperimentatrice Janel Leppin agli archi.
Il primo singolo disponibile oggi è un grande classico della Nadler: un dramma di voci, archi e chitarra acustica dal sapore southern. “For My Crimes” nasce da un esercizio di cantautorato dove la Nadler scrive dalla prospettiva di un condannato a morte, ma la canzone getta un’ombra oscura su un album che trasforma il conflitto in una riflessione interiore. Aiutandola a scavare nella profondità dell’anima tormentata della canzone, Angel Olsen ai cori, serve da eco sconvolto dall’aldilà.
L’album è accompagnato da un quadro astratto ad olio di Marissa Nadler che aggiunge sentimenti profondi e personali al progetto. Nonostante Nadler sia laureata alla Rhode Island School of Design e abbia ormai quasi abbandonato la carriera da professoressa (ha una sola studentessa, una signora di 95 anni di nome Doris), For My Crimes segna il primo album con in copertina uno dei suoi quadri. Ha inoltre incanalato le tematiche dell’album in diversi quadri che corrispondono ad alcune tracce e saranno inclusi come stampe nella versione limited edition di For My Crimes (e in alcuni casi saranno messi in vendita sul sito di Nadler).
Marissa Nadler suonerà in una serie di date negli Stati Uniti con i The Decemberists. Successivamente sarà protagonista di un tour Europeo.