Un disco interessante ma non eccezionale quello dei Gran Riviera, che propongono un rock sullo stile emo americano made in Italy. Le canzoni sono carine, piacevoli da ascoltare e ben suonate, anche se in certi punti la voce del cantante sembra che perda l’intonazione.

Nonostante tutto le idee sono buone e le tracce ben studiate per presentare un prodotto che nell’insieme è completo, tanto che sembra una vera e propria scaletta da concerto tra lenti e canzoni più veloci. Dovrebbe migliorare la pronuncia inglese del cantante, perchè l’accento italiano è ancora troppo presente e se si vuole cantare in inglese bisogna fare attenzione a questi particolari, perchè si rischia poi che l’aver scelto un’altra lingua diventi controproducente.

Il disco tutto sommato non suona male, le canzoni sono orecchiabili, soprattutto i lenti, ma vedo ancora molta strada, perchè il genere che si sono scelti è difficile da fare e soprattutto per eguagliare e raggiungere il livello di artisti affermati sullo stesso stile ci vuole molto di più di questo. Sufficiente.