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Tracklist:
01. Life in the sky
02. Cell song
03. Myth of myself (a ruse to exploit our weaknesses)
04. A distance
05. We’re the future
06. Landlocked
07. Painting with life
08. The grey and gold
09. The beginning and the end
10. Let’s go extinct Lounge
Dunque, terzo album, si diceva, quello “della maturità” di solito…Com’è questa maturità? Beh è bella e sontuosamente pop, fragrante e con lo spirito delle cose appena maggiorenni, fra I profumi di “Life in the sky” e “We’re the future”, il modernariato tropicale anni ’60 di “Landlocked” e la già citata “Myth of myself” che sgorga sognante dagli strumenti ma è anche “The grey and gold”, bellissimo pezzo che I Nostri ci regalano.
Purtroppo però, queste dieci tracce mi hanno lasciato un po’ con l’amaro in bocca, perchè se da una parte è tutto perfetto, calibrato bene e scorre via con piacere purtroppo non ho avuto la voglia di riascoltare per la quarta volta il cd, che mi aveva mandato forse in overdose estatica.
Forse la maturità la troveranno davvero col prossimo album ma per il momento ci troviamo di fronte a una tarda adolescenza chef a spiccare in parte le proprie qualità, rivelando però anche qualche “peccato di gioventù” da autocompiacimento.
Recensore: Meskio