Tracklist:
01. Intro
02. Nature boy
03. Death star
04. Holler
05. Mountains
06. We are transient
07. Too heavy to stand
08. The show
09. Lost army
10. Roads
Una musica sopra le righe, originale, ricca epica e mai scontata, trasporta in una Londra fatta da un esercito di vetro, quello di Stacey Delooze, una visual artist che ha reso magia in questo disco tutto da ascoltare. Un sound ricercato, ricco di emozioni e di passione. Questi pezzi sono coronati da diversi cambi che permettono di spaziare con la fantasia, adattabili a le situazioni più svariate.
Stacey è bella, accattivante e con una voce così suadente da rendere ogni singla parte del disco carica di sensualità. Ci porta in uno "spazio" dove chiunque può trovare luce oppure ombra, dove ognuno può riflettere la propria sensibilità: è un disco dalle personalità multiple, marcate e, per certi versi, struggenti. Un esercito di vetro che si dice sia oscuro, esplosivo, meditativo, barocco, dove anche io ho trovato la mia personale collocazione. Epico quanto basta da lasciare dentro spazio da riempire. È un richiamo a se stessi. Brani con sorpresa che vanno assaporati fino all’ultimo secondo, corali mistiche ed idilliache. Ogni singolo pezzo di questo disco richiama un clima diverso, con risvolti musicali controversi.
Strutturato come ogni disco dovrebbe essere, The Glass Army, ti lascia con la voglia di lasciarti prendere per mano, in questo viaggio, altre ed altre volte ancora, lasciandoti sempre senza fiato. Un progetto che ha visto la collaborazione di nomi come Chris Hayden e Tom Moth (Florence + The Machine), Cedric Le Moyne (Remy Zero, Alanis Morissette, Guarls Barkley), Mikko Gordon (Atoms for Place) e Liran Domin.
Personalmente, Holler e Muntains, sono state esperienze che rimarranno nei mkei ricordi molto molto a lungo. In Holler ho molto apprezzato l’immaginario forte della fine del brano, molto Eyes Wide Shut; in Muntains sono rimasta folgorata dai cambi che ti trasportano in ambke diversirsi, nel giro di pochi secondi.
Non si può non ascoltare questo disco.
Recensore: chiara