Tre tracce, uscite improvvisamente lo scorso venerdì, senza troppi annunci e con un tono anche dismesso, ma con un clamore che ha avuto una risonanza immediata. Si chiama Mai più per sempre l’EP di debutto solista di Aimone Romizi (leader dei Fast Animals And Slow Kids) che in poco meno di dieci minuti ci regala una confessione sincera sulla fine di una storia d’amore. Un flusso dell’anima senza filtri, verace e dritto come un pugno nello stomaco; difficile non ritrovarsi impigliati in qualche modo tra le sue parole, confezionate in maniera impeccabile da un sound leggero, tenue, che ammicca al pop sintetico e alla scuola cantautorale di alto lignaggio, grazie anche allo zampino di Michelangelo come co-autore e produttore dei brani.
Così Aimone ha presentato l’EP:
In questi mesi ho dormito poco e scritto molto. Ho ripreso tutto quello che ho fatto con una videocamera di mio padre. Il 2 maggio usciranno tre canzoni a nome mio. Sono venute fuori in pochi giorni, veloci come canottieri che sfrecciano lungo il Po, in uno di quei tramonti che non potrò mai dimenticare. Sono canzoni che mi abbracciano e mi proteggono, come se la musica potesse innalzare muri impenetrabili intorno alla nostra piccola città in frantumi. Non suonerò queste canzoni ai concerti. Forse non le ascolterò nemmeno mai più.
Voglio ringraziare Michelangelo, perché oltre a essere un musicista formidabile e aver scritto tutto questo con me, è stato anche un amico con cui poter parlare. Voglio ringraziare i Fask, perché anche quando non suoniamo insieme sono sempre al mio fianco come amici di una vita. Voglio ringraziare la musica, per non avermi mai abbandonato.