Castelbuono (PA), 19 gennaio 2024. La magica e luminosa atmosfera di Ypsigrock continua a prendere forma con l’annuncio dei nuovi act della 27esima edizione, in scena dall’8 all’11 agosto come sempre nelle suggestive venue di Castelbuono, il borgo siciliano all’interno del Parco delle Madonie.
Explosions In The Sky, Colapesce Dimartino, bdrmm e Marta Del Grandi sono gli artisti che oggi si aggiungono a Jadu Heart, Heartworms, Oracle Sisters, Lauren Auder, Egyptian Blue, Laura Groves, Chalck e Fat Dog già confermati nelle scorse settimane.
Seguendo la regola dell’Ypsi Once, che impone una sola esibizione sui palchi di Ypsigrock sotto lo stesso moniker, la direzione artistica continua a tessere la tela della prossima edizione con proposte ricercate che daranno vita a quella miscela di generi musicali in grado di soddisfare le richieste dell’appassionata e attenta community del festival, che rende uniche le esibizioni dell’evento organizzato dall’Associazione Culturale Glenn Gould.
Saranno ad Ypsigrock gli americani Explosions In The Sky, band cult della scena post-rock mondiale. Non sfuggono alla regola dell’Ypsi Once nemmeno Colapesce e Dimartino, già in passato separatamente ospiti del festival, e che stavolta insieme torneranno a Ypsigrock con una tappa del tour estivo, che celebra il fortunato sodalizio che li ha fatti scoprire al grande pubblico. In programma anche i Bdrmm con il loro shoegaze/dream pop d’oltremanica e completa gli annunci di oggi Marta del Grandi, italiana di nascita e cittadina del mondo, che presenterà al pubblico del festival il suo talento musicale sospeso tra art rock, indie folk ed elettronica minimale.
Full Festival Pass e Ypsicamping Pass
In esclusiva sulla piattaforma DICE, continua la vendita dei Full Festival Pass al prezzo definitivo di 120€ + commissioni, con la disponibilità anche di Biglietti Accessibili per persone con disabilità e ridotti per i bambini dai 6 a 12 anni. Sulla piattaforma Mailticket è invece possibile l’acquisto degli abbonamenti con il Bonus Cultura (18App e Carta Docente). Nelle prossime settimane sarà comunicata la line up per day che sancirà l’inizio della vendita dei day ticket. Infine, solo ed esclusivamente sullo shop di Ypsigrock, sono disponibili gli Ypsicamping Pass a 45€ a persona (prezzo fisso, vale da 1 a 4 notti), i Pacchetti Camping (Ypsicamping Pass + Tenda premontata) a partire da 105€ e gli abbonamenti alla Navetta Camping a 10€.
Ypsigrock Festival, una Sicilia Inaspettata
Ypsigrock Festival è il primo boutique festival d’Italia che, dal 1997 edizione dopo edizione, attraverso alcune significative scelte artistiche e di immagine, si è ritagliato uno spazio considerevole tra gli eventi più importanti del vecchio continente per la sua originale ed eccentrica capacità di innescare un’empatia intima e unica tra gli artisti e il pubblico degli ypsini che scoprono un angolo imprevedibile e inaspettato di Sicilia, lontano dei soliti cliché e più incline ai modelli culturali internazionali.
Le band annunciate ad oggi
Gli Explosions In The Sky sono una band di Austin, Texas, composta da Chris Hrasky, Michael James, Munaf Rayani e Mark Smith.Fin dal primo disco, How Strange, Innocence (2000), il gruppo è stato acclamato per la carica catartica e dinamica del suo sound post rock, sublimato nell’intensità dei live. Gli Explosions in the Sky, con le loro colonne sonore, hanno contribuito a numerosi film, serie tv e videogiochi. Il loro ultimo album, End (2023), pubblicato via Bella Union, è una riflessione rumorosa, drammatica e selvaggia sulla vita e sulla morte. Un sound trionfante, un’autentica esplosione in cielo.
Colapesce Dimartino è un duo italiano, formato da Lorenzo Urciullo, aka Colapesce, e Antonio Di Martino, aka Dimartino, due cantautori tra i più ricercati e importanti sulla scena italiana che, dopo una carriera ultradecennale nell’indie italiano, arriva al grande pubblico con la partecipazione al Festival di Sanremo 2021 con il brano Musica leggerissima, che si aggiudica il Premio Lucio Dalla assegnato dalla Sala Stampa Radio-Tv-Web, 5 dischi di platino, oltre 150 milioni di streaming totali, il premio SIAE di RTL 102.5 per l’estate 2021, oltre ad essere il brano che ha collezionato più presenze in assoluto alla posizione n. 1 della Classifica EarOne Airplay Radio nel 2021 in Italia. Nel 2020 pubblicano il primo album insieme intitolato I mortali, nel 2021 esce I mortali² e lo scorso novembre è uscito il nuovo atteso album del duo dal titolo Lux eterna beach.
I Jadu Heart sono un duo inglese composto da Diva-Sachy Jeffrey e Alex Headford. Sulle orme dei Pixies, My Bloody Valentine e Belle and Sebastian, i Jadu Heart hanno pubblicato due EP – Wanderflower (2016) e Ezra’s Garden (2016) – e tre album – Melt Away (2019), Hyper Romance (2020) e Derealised (2023) – facendo il tutto esaurito negli Stati Uniti e in Europa. Il loro indie psych, dalle radici dream pop e shoegaze, ha raccolto il favore del pubblico di tutto il mondo, con oltre un milione e mezzo di ascoltatori mensili sulle piattaforme di streaming.
I bdrmm sono una band inglese, composta da Ryan Smith, Jordan Smith, Joe Vickers e Conor Murray. Dopo il successo del primo album, Bedroom (2020), il gruppo si è lanciato in sperimentazioni avventurose, senza perdere nulla dell’atmosfera shoegaze/dream pop del debutto. I Don’t Know (2023), il loro secondo disco, firmato Rock Action, è una ragnatela che brilla nell’oscurità, che miscela psichedelia, post rock e ambient: un enigma di tetra bellezza e desideri contorti.
Heartworms è il progetto di Jojo Orme, artista inglese di base a Londra. Heartworms è una sfida al mondo esterno, affermazione della propria identità e delle proprie passioni, un inno alla poesia di Pound, Thomas e Keats. Jojo descrive le sue esibizioni come una rivincita contro le nozioni preconcette di “piccolezza” e “fragilità” di una musicista: abbiamo davanti un’artista grande, potente, in totale controllo del palco. Il post-punk di Heartworms, dalle tinte dark, ha già fatto il giro dei maggiori showcase festival europei.
Gli Oracle Sisters sono una band parigina, composta da Lewis Lazar, Christopher Willatt e Julia Johansen. Gli EP Paris I (2020) e Paris II (2021) sono stati acclamati dalla critica, attirando fan da tutto il mondo. Hanno pubblicato il loro primo album, Hydranism, nel 2023: registrato su un’isola sperduta durante la pandemia, il disco folk rock apre le porte di un luogo fuori dallo spazio-tempo, che libera mente, corpo e anima, nelle profondità di un contatto visivo che riflette il cosmo.
Lauren Auder è una cantautrice e produttrice discografica franco-britannica. I suoi brani barocchi, ispirati dalla scena hip-hop londinese, ritraggono il mondo attraverso la sua esperienza di persona trans. Lauren ha affinato la sua voce nelle scene underground del rap francese e dell’elettronica sperimentale, sviluppando il proprio sound, arricchito da elementi di post rock, soul e ambient. Ha collaborato con case di moda come Louis Vuitton, Celine e Marni, e con artisti come Slowthai.
Gli Egyptian Blue sono una band post-punk di Brighton. Il loro sound spigoloso e senza compromessi erompe da un’esuberante urgenza magmatica. Il gruppo ha pubblicato con Yala! Records due EP acclamati dalla critica – Collateral Damage (2019) e Body of Itch (2020) – e il suo primo album, A Living Commodity (2023). Gli amici di sempre Andy Buss e Leith Ambrose hanno messo su la band nella loro città natale, Colchester, insieme al bassista Luke Phelps. Le prime jam, sopra un negozio di gioielli, spesso si trasformavano in maratone di quattordici ore o più, di frequente interrotte dalla polizia locale.
Laura Groves è una musicista inglese, già conosciuta sotto lo pseudonimo di Blue Roses e ora in catalogo per Bella Union. Il suo primo album, Radio Red (2023), è stato scritto, prodotto e registrato nel suo studio, sorvegliato da due torri di trasmissione radio. “Ne ero molto attratta” dice Laura, “sono diventate come dei simboli per me; erano sempre sveglie, mandavano i loro messaggi, le luci rosse di notte si accendevano e vegliavano su qualsiasi cosa stesse accadendo nella mia vita”.
La sua voce malinconica riflette sulla comunicazione umana; canta di segnali mancati e intercettati, di incontri casuali, di sincronie; esplora i canali attraverso cui cerchiamo di esprimere i nostri sentimenti, le interferenze esterne che possono intralciare il nostro cammino, la gioia di lasciarsi andare.
I Chalk sono una band irlandese formata da Ross Cullen, Benedict Goddard e Luke Niblock. Dopo avere affiancato i PVA a Dublino, il trio si esibisce in diversi festival europei – come Reeperbahn, Waves Vienna e Left of the Dial – e firma con l’etichetta Nice Swan Records. Ispirato dalle chitarre tradizionali dublinesi e dalla danza underground di Belfast, il gruppo fonde la ferocia dei Death Grips e dei Gilla Band con l’energia dei Bicep e di Daniel Avery. Vincitori del premio “Best Live Act” ai NI Music Prize del 2023, i Chalk stanno lavorando a un nuovo progetto in una località irlandese segreta.
I Fat Dog sono una band inglese di South London, che mescola psych rock e post punk, sotto l’egida della Domino Records. In attesa dell’album di debutto, hanno pubblicato due singoli – King of the Slugs (2023) e All The Same (2024) – richiamando l’attenzione di critica e pubblico, che ha potuto apprezzarli live in apertura a band come Shame e Yard Act. I Fat Dog sono un’onda furiosa, un urlo collettivo di disgusto sociale che inebria le le sinapsi, una scarica di adrenalina: l’estasi del caos.
Marta Del Grandi è una musicista italiana. Ha pubblicato due dischi con la londinese Fire Records: Until We Fossilize (2021) e Selva (2023). Marta Del Grandi si muove tra indie folk, elettronica minimale e art rock: il suo eclettismo euforico evoca dimensioni su dimensioni, ora gioiose e raggianti, ora cupe e intime. Mai stanca di esplorare e scoprire, la sua musica ancestrale e moderna esalta la diversità, immergendosi nell’essenza della Natura, che pulsa di sentimenti, relazioni ed emozioni.