I Pinegrove hanno annunciato il nuovo album Marigold, in uscita il 17 gennaio 2020 su Rough Trade Records. Nel mese di agosto la band aveva condiviso il primo singolo “Moment” e oggi condivide il video della versione acustica. I dettagli del nuovo album arrivano dopo il tour Nord Americano della band che si è esibita in numerose date sold-out. A febbraio la band partirà per il tour statunitense ed europeo. Per maggiori informazioni, visita: http://www.pinegroveband.com/.
Nata a Montclair, NJ nel 2010, dagli amici d’infanzia Evan Stephens Hall e il batterista Zack Levine, la band ha pubblicato tre album acclamati dalla critica – Everything So Far (2015), Cardinal (2016), e Skylight (2018) – che hanno permesso loro di guadagnarsi un pubblico devoto. Hall a chiamato la band come un gruppo di pini presenti nel suo college e che lui descrive come “bellissimi e ordinati, ma allo stesso tempo naturali e caotici”. ‘The Pinegrove’ era un luogo di introspezione, riposo e serenità spirituale, ed un posto che lui considerava fertile dal punto di vista creativo. Quell’influsso – la pace trovata nella natura e nella contemplazione – è una tematica ricorrente nelle sue canzoni.
Marigold è il primo album dei Pinegrove ad uscire su Rough Trade Records e offre ciò che Hall chiama una prospettiva “che risalta il cuore”. L’album inizia con un’inspirazione e finisce con un’espirazione luccicante. Nel mezzo troviamo una meditazione urgente e multivalente, un mix di alt-country, indie rock e umanismo cerebrale che ha ispirato i fan dell band. Coloro che conoscono i Pinegrove, riconosceranno gli elementi tipici del sound della band: testi colloquiali, chitarre geometriche e le ombre dinamiche del ritmo e delle strutture.
Mentre i testi ipnotici di Hall lasciano spazio all’ambiguità, la sua teoria è ancorata come sempre all’empatia radicale. Questa è musica che parla di apertura, di comunità, di tenerezza e pazienza, in un mondo che a volte sembra avere altri piani. “È il progetto di tutta una vita,” afferma Zack, “Pensiamo sempre a come essere umani e umanisti migliori. Dobbiamo andare avanti, reagendo al mondo com’è ora.”