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Tracklist
01. Avessi Artigli
02. Ho Visto Una Stella Cadere
03. Lasciarsi Andare
04. Sole
05. Del Tempo Perso
06. Se Solo Potessi
07. Pareidolia
08. Vorrei Essere
09. Un Semplice Bacio
10. Fragili
11. Annarella
Come in passato, sono tanti gli artisti che hanno partecipato agli undici brani che si susseguono in un turbinio di suoni dal rock, al pop all’italiana…fino a ballad e sound che ricordano paesi lontani.
Fin da “Avessi artigli” si percepisce la volontà della Rei di riscattarsi, di farsi sentire e il suo timbro autentico e unico è portavoce di tale voglia, come si ascolta anche in “Ho visto una stella cadere”. “Lasciarsi andare” sembra un pezzo da rock band e lo è ma a cantarlo c’è solo lei, Marina, che umilmente esplora il suo limite (?) di non riuscire a lasciar andare qualcuno.
In “Sole” si avverte la collaborazione di quel geniaccio di Pierpaolo Capovilla che sembra poter sbucare da un momento all’altro…
Ci sono anche ballad. “Del tempo perso” fa da apripista, seguita dalla romantica “Se solo potessi” cantata con un fil di voce che esplode, poi, in toni malinconici. Bellissima.
La title-track, “Pareidolia” è un racconto affidato, in parte, a Zona MC per renderlo più reale, crudo. Esperimento riuscito ma è ormai troppo di moda il connubio cantante pop e artisti del mondo hip-pop o rap.
È, poi, il turno delle ultime tracce: è elettronica e potente “Vorrei essere”, mentre “Un semplice bacio” e, infine, “Fragili” tornano sullo stile delle ballad.
A parte, è l’ultimo brano, “Annarella” dei CCCP.
Le carte in regola, la Rei, le ha già da tempo quindi ora sta a noi darle la fiducia che merita.
Recensore: Liss