Madden Waves, nuovo Ep per il progetto di Gabriele Cerchi
“Shades”, è in uscita il 30 Settembre 2016 per Moquette Records.
Il corpo a Roma, il cuore in Sardegna, la testa negli Stati Uniti, questo è Madden Waves, il progetto rock tra cantautorale e alt-rock di Gabriele Cerchi (B.L.Lee Kreky – da leggere “Bielli Crechi”, in sardo) che presenta con la sua band “Shades”, l’ep di debutto del progetto in uscita il 30/9 per l’etichetta Moquette Records e registrato presso L’edac Studio di Fino Mornasco e prodotto da Davide Lasala.
Ascolta e condividi il primo singolo Hard To Set
MADDEN WAVES è un progetto formatosi a Roma che prende vita nel 2007 e che si avvia definitivamente nel 2013, dopo anni di travaglio alla ricerca dei giusti componenti. La band nasce dall’idea di Gabriele Cerchi (B.L.Lee Kreky – da leggere “Bielli Crechi”, in sardo) – voce/chitarra nonchè autore dei testi e delle musiche – che, dopo anni di stop dedicati ad altre attività, ritrova tutta la sua carica cantautoriale. Decide così di dedicarsi alla musica a tempo pieno, investendo in essa tutte le sue energie e dando vita ad un nuovo progetto musicale. Come disse il chitarrista della prima lineup David Pascucci, rappresenta più una “missione” che un progetto, e la missione è quella che devi affrontare nel momento in cui ti ritrovi per terra e, riprendendo il tuo bastone, ti rialzi nonostante le ossa frantumate dalla caduta.
Dopo l’incontro con Daniele Saulle (batterista), inizia per la band un periodo di intensa attività live nei vari locali di Roma. Attraversando la città ed entrando in contatto con le band che la animano, sentono la necessità di pubblicare al più presto il loro lavoro: nel mese di Marzo 2016, entrano in studio con il produttore artistico Davide Lasala (Edac Studio), dove registrano il loro primo EP “Shades”. A completare la formazione si aggiunge Andrea Pinna al basso. “Shades”, l’EP di debutto dei Madden Waves in uscita il 30 Settembre 2016 per Moquette Records, si compone di 5 tracce che richiamano le sonorità rock degli anni ’90: dai Pearl Jam alle ballad rock del cantautorato americano, passando poi per Ryan Adams ed arrivare ai suoni blues di Howlin Wolf. “Suoni accesi come la brace viva: ogni pezzo è una cicatrice che puó tornare a far male ogni volta che si preme “play”. Perché questo è il modo più efficace per esorcizzare qualsiasi paura: una bella scarica di watt. Non fa male, ma di sicuro ti attraversa” – B.L.Lee Kreky.
Ogni canzone è un pacchetto, dove all’interno è racchiuso un ricordo che serve da monito, un allenamento costante per non dimenticare e non tornare mai sui vecchi passi. Perchè a volte quella che sembra una maledizione, che non lascia vivere e che non si riesce a combattere, non è altro che un vantaggio per comprendere qual è il ruolo ci spetta e a cui siamo destinati. Un disco che si caratterizza per una particolare attenzione nella scrittura, tanto nella musica e nelle melodie quanto nei testi: non a caso ogni parola è stata scelta con cura ed attenzione, evitando l’uso di metafore. Parole e musiche che raccontano di zone oscure, luoghi della mente o dell’anima, di vuoti indesiderati e di inganni, a cui non si può non reagire ma, al contempo, capaci di trasmettere all’ascoltatore la forza necessaria per andare avanti ed affrontare l’avvenire senza piangersi addosso.
Tracklist:
1. Hard To Set
2. Innocent Coma
3. Basements
4. Sunflower
5. Apparently at Home
MADDEN WAVES
Facebook | Instagram | Soundcloud
