Ben Harper & The Innocent Criminals Live @ Assago Forum (Milano)
07 – 10 – 2016
È sempre piacevole sorprendersi nel dover riscoprire tutte le volte quanto apprezzato e ben voluto sia nel nostro Paese un artista che consideri di notevole valore. È un qualcosa che finisce con il restituirti speranza nel genere umano. È un Forum strapieno quello che assiste allo show di Ben Harper stasera ed è qualcosa che non ti aspetti se pensi alle immagini del musicista californiano seduto a manovrare principalmente la chitarra slide o ti ricordi di quando aspettavi le ore tarde per sperare che passassero un suo pezzo alla radio. Certo, di mezzo c’è stato un enorme successo come Diamonds On The Inside (album che raggiunse il n°1 nelle vendite in Italia), ma nel frattempo sono passati più di dieci anni, una separazione dai fidi Innocent Criminals e una serie di uscite discografiche non pienamente convincenti. L’amore del pubblico italiano per Ben Harper pare però non averne minimamente risentito. Le avvisaglie le avevamo avute poco più di un anno fa quando, a pochi passi da qui, Ben era passato dal nostro Paese in una sorta di tour di rodaggio con la vecchia band (qui la nostra recensione del concerto). Un tour che era servito per riassestare i meccanismi di quella che era, ed è tuttora, una macchina da guerra sia in studio che dal vivo. Il frutto di quel ritorno alle origini è stato il nuovo, ispirato, album Call It What It Is, movente principale del ritorno dopo poco tempo a solcare i palchi di mezzo mondo. Lo show di stasera è quindi piuttosto diverso rispetto a quanto visto nel 2015. Scaletta che, oltre a pescare dall’album in promozione, risulta essere più energica, votata al coinvolgimento in una sorta di sfogo collettivo in cui band sul palco e pubblico si scrollano di dosso ruggini e periodi scuri. L’accoppiata iniziale: Oppression, Diamonds On The Inside chiarisce già le intenzioni. Il mix sapiente tra nuovi brani da proporre e canzoni ormai classiche del repertorio di Ben Harper mantiene sempre alto il livello di carica impresso a tutto lo show. Pur non avendo previsto il tradizionale set in cui Ben propone brani da solo sul palco non mancano i momenti dalla significativa carica emotiva. L’apice in questo caso si tocca quando, nel mezzo di Where Could I Go band e pubblico si zittiscono per lasciare spazio alla voce dirompente di Ben Harper che, senza l’ausilio di microfoni, riempie il forum con sonorità black da lasciare il fiato. Serata che è stata la prova ulteriore di un ritorno in piena forma di un artista che merita tutto l’apprezzamento che ovunque gli viene tributato.
Captain Eloi
Si ringrazia: http://www.livenation.it/