I MOLCHAT DOMA tornano con il nuovo album Belaya Polosa, disponibile dal 6 Settembre per Sacred Bones e anticipato dal singolo “Son”. Live al Fabric di Milano il 29 Novembre (info qui)
“Siamo una band diversa – dicono i Molchat Doma a proposito del nuovo album. Siamo sempre noi ma con un suono e in un contesto differenti, ma con lo stesso stile e le stesse emozioni.”
Il nuovo singolo “Son” è stato scritto poco prima che il gruppo decidesse di trasferirsi da Minsk, Bielorussia, a Los Angeles, California, per la produzione di ‘Belaya Polosa’.
Il nuovo album è una testimonianza del cambiamento della band, una lettera d’amore per synth-wave e ebm dei primi anni ’90, ma anche una rivisitazione in technicolor dei cupi inni da ballo a cui ci ha abituato la band in passato.
La band nel corso degli anni si è guadagnata un seguito enorme grazie ad uno stile unico e inconfondibile, volutamente lo-fi, brutalista, freddo e post-punk, come non si sentiva da anni.
I nuovi Molchat Doma lasciano da parte il miminalismo lo-fi dei precedenti lavori per una presa di posizione nuova, pulita e scintillante come le migliori produzioni synth-wave, post-punk ed elettroniche uscite a cavallo tra i tardi ’80 e primi ’90.
1. Ты Же Не Знаешь Кто Я / Ty Zhe Ne Znaesh Kto Ya
2. Колесом / Kolesom
3. Сон / Son
4. Белая Полоса / Belaya Polosa
5. Безнадежный Вальс / Beznadezhniy Waltz
6. Черные Цветы / Chernye Cvety
7. III
8. Не Вдвоем / Ne Vdvoem
9. Я Так Устал / Ya Tak Ustal