Tracklist:
01. FDT
02. Amarsi come non amarsi
03. Cosa vorrei
04. Lei
05. Quello che vorrei
06. Solo un uomo
07. Solo se fossi
08. Gioco
09. Un altro giorno
Gli Anthony Laszlo sono un duo indie rock torinese con un passato, un presente e un futuro psichedelico tanto quanto il loro album, “Anthony Laszlo”. Leggenda narra di un incontro in tenera età, primi tentativi di formare una band, ritrovarsi in due band diverse, ritrovarsi nella stessa band e scappare dalla band per trovare la propria identità, identità che emerge durante uno spettacolare live a Torino in cui Andrea Laszlo decide di suonare la batteria pur avendo un piede rotto, cadendo a terra per un mancamento, ma continuando a suonare supportato da Anthony Sasso, anche lui a terra per amore dello spettacolo.
Partono da terra, si pensa che sia un duo che parte dal basso. No, decisamente no, questa band parte dal basso, ma vola decisamente alto e la loro energia viene immediatamente notata e supportata da molte persone dell’ambiente musicale. Dade dei Linea 77 li incita a fare un album, GodzillaMarket li prende sotto la propria ala protettiva, i live per cui vengono ingaggiati diventano sempre di più. “Anthony Laszlo” è un concentrato rock in 9 tracce, “Sono quello che vuoi tu, cosa sei tu? Sono fuori di testa” (da FDT, prima traccia del loro album), è difficile dare anche solo una vaga idea di chi sono questi ragazzi, ognuno vedrà qualcosa in questo duo, rimangono però dei punti fermi che sono l’ottimo lavoro, il ritmo coinvolgente, testi scanzonati e che fanno emergere alcune psicosi moderne, un rock duro e ironico, la follia che scorre per tutto l’album e che ci accompagna fino alla fine.
Non è un album da sottofondo, questo è un Lp da ballare, ascoltare, cantare e urlare. L’irrequietezza e l’energia rock vengono comunque ben dosate da canzoni con un ritmo più tranquillo, ma comunque intenso e profondo, vi tengono in attesa, ci si aspetta che partano improvvisamente per un viaggio folle, il viaggio che questi due ragazzi torinesi hanno deciso di intraprendere con il proprio pubblico e con tutti quelli che li ascolteranno e non potranno fare più a meno di questo rock psichedelico. Speriamo di poter presto vedere anche un live che dia ancora più corpo a questo loro lavoro.
Promossi!
Recensore: Valentina Ferrari