Ypsigrock Festival è orgoglioso di annunciare The Voidz, Cocorosie, Porridge Radio, Offlaga Disco Pax, Friko, Jacob Alon, Mermaid Chunky, Martha Da’Ro, Deary, Ebbb, Makeshift Art Bar, Yasmina.
In esclusiva su DICE gli abbonamenti Full Festival Pass. Ypsicamping Pass in vendita sullo shop ufficiale del Festival.
L’attesa per la 28esima edizione di Ypsigrock cresce sempre di più. La magica e luminosa atmosfera del primo boutique festival d’Italia continua a prendere forma. Seguendo la regola dell’Ypsi Once, che impone una sola esibizione nella vita sui palchi di Ypsigrock con lo stesso moniker, la direzione artistica del festival continua a tessere la tela della prossima edizione, con proposte ricercate e coerenti con la storia quasi trentennale che ha reso unico questo evento.
Dopo gli annunci di Alan Sparhawk, Public Service Broadcasting, Lambrini Girls, Sylvie Kreusch, Ugly, il cast si arricchisce con nomi leggendari e nuove voci promettenti: The Voidz, CocoRosie, Porridge Radio, Offlaga Disco Pax, Friko, Jacob Alon, Mermaid Chunky, Martha Da’ro, Deary, Ebbb, Makeshift Art Bar e Yasmina.
Il Festival, organizzato dall’Associazione Culturale Glenn Gould, e che dal 1997 rappresenta uno degli eventi musicali più esclusivi e apprezzati d’Europa, promette un’esperienza unica nel cuore delle Madonie. Anche per questa edizione, infatti, la direzione artistica di Ypsigrock, come sempre, ha selezionato una line-up che si distingue per la sua varietà e qualità, con un mix di generi musicali che soddisfa la fedele e appassionata community del festival che ogni anno si ritrova a Castelbuono.
Manca ancora qualche mese al boutique festival dell’estate italiana, ma è già chiaro che, anche nel 2025, per gli ypsini si prospetta un cast sorprendente, che saprà incuriosire e stupire per la sua originalità durante i quattro giorni del lungo week end musicale di Ypsigrock, in scena dal 7 al 10 agosto come sempre nelle suggestive venue di Castelbuono, il borgo siciliano all’interno del Parco delle Madonie.
Ypsigrock accoglierà gli statunitensi The Voidz, guidati dalla figura carismatica di Julian Casablancas, frontman della band cult The Strokes, per un live esplosivo caratterizzato da una combinazione di indie, hard rock, elettronica e pop che si candida a diventare uno dei momenti iconici della prossima edizione del festival. Tra le esibizioni più attese vi è anche quella delle CocoRosie, il leggendario duo formato dalle sorelle Bianca e Sierra Casady che, con oltre vent’anni di carriera alle spalle, hanno continuato a riscrivere le regole della musica pop sperimentale.
I Porridge Radio saluteranno il pubblico italiano in una delle ultime tappe del loro tour d’addio, dopo l’annuncio dell’imminente scioglimento. Invece, a vent’anni dalla pubblicazione di Socialismo Tascabile (Prove tecniche di trasmissione), gli Offlaga Disco Pax si sono riuniti per celebrare il loro album di debutto uscito nel 2005, che ha segnato un’epoca, grazie alla commistione tra elettronica minimale, post-punk e una poetica tagliente ed incisiva. Ad Ypsigrock Max Collini e Daniele Carretti (fondatori del gruppo, insieme al compianto Enrico Fontanelli) saranno accompagnati da Mattia Ferrarini. Dagli Stati Uniti arriveranno invece i Friko, new entry sensazionale sulla scena indie rock di Chicago, mentre da Edimburgo Jacob Alone tesserà un live che si prospetta intimo e profondo. L’atmosfera si farà invece imprevedibile con l’estro del duo londinese Mermaid Chunky, ma ci sarà spazio anche per lo shoegaze dei londinesi deary, il noise grunge degli irlandesi Makeshift Art Bar, e il sound eclettico di Yashima, il progetto dell’omonima artista romana e del produttore Mark Ceiling.
Grazie al progetto ESNS Exchange (ex ETEP), saranno sul palco del primo boutique festival d’Italia anche Martha Da’ro, artista avant-garde belga di origine angolana e il trio baroque pop londinese Ebbb, già molto noto e ricercato nella scena underground d’Oltremanica, che si aggiungono alla belga Sylvie Kreusch e agli inglesi Ugly annunciati qualche mese fa. ESNS Exchange è il programma europeo ufficiale di scambio di talenti musicali, introdotto nel 2003 per favorire la circolazione dei talenti europei all’interno di un network di festival estivi, di cui Ypsigrock fa parte da diversi anni.
Full Festival Pass e Ypsicamping Pass
Sono attualmente disponibili solo gli abbonamenti Full Festival Pass (validi quattro giorni, dal 7 al 10 agosto) al prezzo definitivo di 120€ + commissioni, con la possibilità di acquistare biglietti ridotti per i bambini dai 6 a 12 anni. Sulla piattaforma Mailticket è disponibile un numero limitato di abbonamenti acquistabili con il Bonus Cultura (Carta Cultura Giovani, Carta del Merito e/o Carta del Docente). Infine, solo ed esclusivamente sullo shop di Ypsigrock, sono disponibili gli Ypsicamping Pass a 45€ a persona (prezzo fisso, vale da 1 a 4 notti), i Pacchetti Camping (Ypsicamping Pass + Tenda premontata) a partire da 105€ e gli abbonamenti alla Navetta Camping a 10€.
Prossimamente sarà messa in vendita anche una quota limitata di biglietti giornalieri.
Qui tutte le info per i biglietti
Le band annunciate fino ad oggi
The Voidz è una band formata da Julian Casablancas (frontman dei The Strokes), Jeramy “Beardo” Gritter, Amir Yaghmai, Jacob “Jake” Bercovici, Alex Carapetis e Jeff Kite. The Voidz combinano indie, hard rock, elettronica e pop, sorpassando i confini tra i generi musicali e sfumando le linee che li separano. Gli impulsi sperimentali e l’indignazione politica della band sfociano nell’anarchia dell’album di debutto, Tyranny (2014), secondo posto nella classifica Alternative Albums di Billboard. Il loro sound ipnotico, oltre ogni categorizzazione, vibra anche nei dischi successivi, Virtue (2018) e Like All Before You (2024). Fin dalla loro formazione, i Voidz hanno affascinato il pubblico con la loro musica di frontiera, affermandosi come band di culto underground: un gruppo di artisti che si sono uniti per creare qualcosa di strano e sconvolgente, che si incarna nell’audacia dei loro live.
Le CocoRosie sono il leggendario duo formato dalle sorelle statunitensi Bianca e Sierra Casady. Con oltre vent’anni di carriera alle spalle, le sorelle Casady hanno continuato a riscrivere le regole della musica pop sperimentale, diventando un faro per artisti e comunità marginalizzate, in particolare per le “criminal queer” di tutto il mondo. La loro musica, che mescola folk psichedelico, pop d’avanguardia e influenze elettroniche, è un invito a esplorare le profondità dell’animo umano, tra dolore, speranza e riscatto. Le CocoRosie tornano sulle scene con un nuovo capitolo musicale dal titolo Little Death Wishes, in uscita il 5 marzo, un’opera caleidoscopica che racconta le difficoltà generazionali delle donne e le realtà frantumate delle loro vite. È una riflessione sulla fragilità dell’essere umano, sull’amore tradito e sul desiderio di non essere mai spezzati. Questo album, l’ottavo in studio, incarna tutto ciò che rende uniche le CocoRosie: la capacità di trasformare il dolore in conoscenza, la sorellanza in lotta, il quotidiano in qualcosa di prezioso. Con Little Death Wishes, le CocoRosie dimostrano ancora una volta di non temere di esplorare il lato più crudo e vulnerabile dell’esperienza umana, restando fedeli a una visione musicale unica e rivoluzionaria.
Alan Sparhawk è un artista di base a Duluth, Minnesota. Alan è un’anima inquieta, che volteggia nel cielo di territori sonori e psichici sconosciuti. Nel 1993 fonda la leggendaria band Low insieme a Mimi Parker, cuore pulsante e insostituibile del gruppo. Nei suoi numerosi progetti collaterali, Alan ha sperimentato di tutto, dal punk al funk, dal lavoro di produzione all’improvvisazione. I Low stessi non si sono mai accontentati di un suono o di un approccio fisso. Percorrere il viaggio trentennale dei Low – dai primi lavori sommessi, attraverso le tremende melodie del periodo centrale, fino al caos lussureggiante degli ultimi album – significa assistere a teste, cuori e spiriti in un atto di perpetuo divenire. Dopo la morte di Mimi e lo scioglimento dei Low, Alan pubblica White Roses, My God (2024), nato da un dolore che si fa linfa vitale di un disco profondo, emozionante e provocatorio.
Public Service Broadcasting è una band londinese, formata da J. Willgoose, Esq; Wrigglesworth; J F Abraham e Mr B. Maestri della storiografia conceptual pop, i Public Service Broadcasting raffigurano l’umanità che scala l’Everest e affronta il nazismo in Inform-Educate-Entertain (2013) e che si lancia nel cosmo in The Race For Space (2015). Every Valley (2017) esamina la lotta sociale attraverso l’industria carbonifera britannica, mentre Bright Magic (2021) è un ritratto vertiginoso dell’eurometropoli berlinese. This New Noise (2023), registrato dal vivo ai BBC Proms, è una lettera d’amore all’emittente nazionale nella sua forma più elementare. Quel che era lontano nel tempo e specifico nella natura è diventato così presente universale, per poi incarnarsi nell’eroismo di The Last Flight (2024): l’ultimo viaggio della pionieristica aviatrice americana Amelia Earhart. Public Service Broadcasting è il folle volo oltre il grigio all’orizzonte e su fino a un bacio di luce.
Porridge Radio è una band londinese, formata da Dana Margolin, Georgie Stott, Sam Yardley e Dan Hutchins. Con la sua arguzia tagliente, l’intensità lacerante e la potente miscela di art-rock, indie-pop e post-punk, il loro album Every Bad (2020) è entrato nell’ambita shortlist del Mercury Prize. La band si è spinta poi ancor più in là con Waterslide, Diving Board, Ladder To The Sky (2022) e Clouds In The Sky They Will Always Be There For Me (2024). Domande irrisolte su come stare al mondo ci guidano verso incognite luminose, proiezioni di un sound sognante intimo intenso; delicato e sferzante.
Lambrini Girls è una band di base a Brighton, formata da Phoebe Lunny e Lilly Macieira. Il gruppo ha avuto un successo immediato, dalle copertine di DIY, NME, Kerrang! Magazine e NOTION alle collaborazioni con Variety, The Line of Best Fit e BBC Radio 1. Le Lambrini Girls hanno pubblicato il loro atteso album di debutto, Who Let the Dogs Out, nel 2025, via City Slang. Il disco imbottiglia tutto quel che non va nel mondo moderno e lo scuote. Who Let the Dogs Out è uno spettacolo pirotecnico. Strano pericoloso eccitante, l’album è un graffio satirico punk, che fa a pezzi il marcio della società.
Offlaga Disco Pax è un collettivo fondato da Enrico Fontanelli, Daniele Carretti e Max Collini. Il trio si caratterizza fin da subito per le sonorità che uniscono l’elettronica analogica a basso e chitarre, accompagnate da testi declamati anziché cantati. Dopo avere vinto l’edizione 2004 del Rock Contest di Firenze, pubblicano il loro primo disco, Socialismo Tascabile (Prove Tecniche di Trasmissione), ottenendo numerosi riconoscimenti: miglior gruppo indipendente per il MEI 2005, Premio Piero Ciampi e Premio “Fuori dal Mucchio” per il miglior disco d’esordio 2005. Tra tour con centinaia di date, pubblicano poi Bachelite (2008) e Gioco di Società (2012). Gli Offlaga Disco Pax si sono sciolti nella primavera del 2014 in seguito alla prematura scomparsa di Enrico Fontanelli. In occasione dei vent’anni dalla pubblicazione di Socialismo Tascabile (Prove Tecniche di Trasmissione), Max Collini e Daniele Carretti hanno deciso di riformare il gruppo per celebrare il disco d’esordio. Li accompagnerà sul palco Mattia Ferrarini, polistrumentista scelto in virtù della sua sensibilità artistica, molto affine a quella degli Offlaga Disco Pax.
I Friko sono un duo formato da Niko Kapetan e Bailey Minzenberger. New entry sensazionale sulla scena indie rock di Chicago, i Friko trasformano ogni pezzo in un momento di catarsi collettiva. I Friko hanno subito iniziato a calcare i palchi di locali leggendari di Chicago come l’Empty Bottle e la Schubas Tavern, pubblicando il loro acclamato EP di debutto, Whenever Forever (2022), ed esibendosi al Bonnaroo. Where we’ve been, Where we go from here (2024) è il loro primo disco, via ATO Records. Niko e Bailey fondono elementi di post-punk, chamber-pop e rock sperimentale, amplificando la potenza esaltante degli strumenti con una costante raffica di voci d’insieme. Poetico esplosivo crudo, Where we’ve been, Where we go from here libera un’intensità viscerale, dagli inni brutali alle ballate a cuore aperto, dando sfogo immediato alle emozioni più ingombranti per sentirci nel profondo.
L’artista di Gand Sylvie Kreusch si sta rapidamente affermando come una delle più elettrizzanti e impressionanti performer d’Europa. Sylvie accosta il suo orecchio attento agli stili sperimentali e pop al suo lirismo espressivo e brutale. Dopo aver pubblicato il suo EP di debutto, BADA BING! BADA BOOM! (2019), la sua visione artistica è fiorita nel 2021 con l’album d’esordio, Montbray: i battiti di un cuore spezzato raccontato con il brivido di una spy story. Nel tour del disco, Sylvie si è aggirata sul palco vestita di pura celluloide cremisi, un essere alieno con gli occhi stralunati che in qualche modo ha trovato un portale galattico per il nostro mondo tangibile. Il suo secondo disco, Comic Trip (2024), assapora i frutti della vita con labbra lussuriose e li scioglie in audaci emozioni che ribollono in un globo di cristallo.
Gli Ugly sono una band di Cambridge, formata da Samuel Goater, Harrison Jones, Tom Lane, Harry Shapiro, Jasmine Miller-Sauchella e Theo Guttenplan. Dopo essersi trasferiti in uno studio nel sud-est di Londra per lavorare al loro EP di debutto, Twice Around The Sun (2024), gli Ugly si sono buttati a capofitto nella creazione di un universo tutto loro. Twice Around The Sun è un’esplorazione fantasmagorica di una vasta gamma di influenze, dal prog e dal post-rock al jazz e alla musica corale: una tavolozza caotica e vertiginosa, dove ogni colore è bellezza intricata e maniacale.
Jacob Alon è un* artista scozzese. La magia di Alon fende l’aria con voce impavida e ammaliante, vestendo il pubblico di malinconica bellezza. Diventat* un* habitué della scena folk di Edimburgo, Jacob firma con la Island Records e collabora con il produttore Dan Carey, che ha lavorato, tra gli altri, con Fontaines DC e Black Midi. I primi tre pezzi di Jacob – Fairy in a Bottle (2024), Confession (2024) e Liquid Gold 25 (2025) – hanno rivelato il suo dono prezioso: cogliere sentimenti indefinibili e cullarli nella dolcezza di un sospiro. Le sue parole sono inni sacri, che lavano via la vergogna e il disgusto di sé, scandagliando intenso desiderio e amore – spesso non ricambiato – da una lente queer.
Mermaid Chunky è un duo formato da Freya Tate e Moina Moin. Mermaid Chunky è una festa, una danza collettiva di persone, idee e strumenti. Nel 2020 pubblicano il loro primo album, Vest, seguito da slif slaf slof (2024), che riceve l’acclamazione della critica (tra gli altri, The Guardian, NME, Vinyl Factory e Pitchfork). Un sentimento primordiale pulsa nella loro musica, esplodendo nel bizzarro, nello strambo, nel meraviglioso. Il loro sound divertente e stravagante si apre a forme fresche e all’avanguardia, sul dance floor carnevalesco della new weird britannica.
Martha Da’ro è un’artista belga-angolana a tutto tondo. Il suo spirito creativo spazia dalla musica al cinema al teatro. Nel 2020 pubblica il suo EP Cheap Wine & Paris, che definisce “diaspop”. Il suo album di debutto, PHILOPHOBIA (2023), è un racconto sulla paura di essere amati, scandito dalla sua voce soave e potente. Le performance dal vivo di Martha sono un riflesso della sua poliedricità artistica, una fusione avanguardista e ossessionante di stili, dall’R&B all’electrosoul ipermoderno al blues contemporaneo.
deary è una band formata dai musicisti londinesi Ben & Dottie. Il loro omonimo EP di debutto (2023) è un’onda sonora di sentimenti. Pubblicato via Sonic Cathedral, l’EP è stato elogiato da Clash, Brooklyn Vegan, BBC 6 Music, KEXP e Under the Radar. Nel 2023, il duo ottiene il primo posto della Vinyl Singles Chart con il singolo Fairground, prima di fare da supporto a Slowdive e Cranes nei mesi successivi. Nel 2024 pubblicano un nuovo EP, Aurelia. Con Simon Scott degli Slowdive a prestare il suo talento alla batteria e la sua esperienza, Aurelia si tuffa nell’infinito della trasformazione umana, in un mix di shoegaze e dream-pop.
Ebbb è un trio formato da Lev Ceylan, Will Rowland e Scott MacDonald. La band si è subito affermata nel circuito live underground londinese, che ha generato artisti del calibro di Squid e Black Midi. I loro live sono “un’esperienza quasi religiosa” (So Young Magazine), sprigionata dalla produzione di Ceylan, dai ritmi coinvolgenti e trascinanti di Scott e dalla voce candida di Rowland. Nel 2024, gli Ebbb hanno pubblicato il loro primo EP, All At Once, via Ninja Tune, casa di artisti come Young Fathers, Black Country e New Road. All At Once è un ibrido idiosincratico di suoni: pulsazioni che virano dall’ambient all’industrial, melodie scintillanti, armonie vocali stratificate.
Makeshift Art Bar è una band formata da Joseph Sweeney, Alleyah Boulaich, Callum McGuigan e Callum Sweeney. Il gruppo – nascente potenza sonora di Belfast – ha pubblicato il suo attesissimo EP di debutto, Lackluster Writing Makes Fundamental Reading, il 3 gennaio 2025. L’EP consolida la loro voce come una delle più innovative della scena underground. Ogni brano di Lackluster Writing Makes Fundamental Reading surfa su riff di chitarra frastagliati, ritmi incalzanti e testi provocatori. Il disco cattura l’intensità cruda e lo sperimentalismo sfacciato che hanno reso i Makeshift Art Bar un’attrazione imperdibile sui palchi di tutta Europa. I loro live – tra cui il tutto esaurito a Belfast in supporto ai Chalk e il trionfo da headliner a Parigi – sono un brivido nella cassa toracica, una creatura del caos che maciulla le budella.
Yasmina è il progetto dell’omonima artista e cantautrice romana classe ‘99, nato dalla collaborazione con il produttore Mark Ceiling. Spinti dalla volontà di sperimentare con lingue diverse e proporre una versione originale della French Touch, il duo pubblica l’EP Amour Toujours (2022), acclamato in Italia e in Francia. Alla fine dello stesso anno, Yasmina pubblica il doppio singolo MI PIACE STARE SOLA / PER NON SENTIRE IL DOLORE.