Tracklist:

01. Love/hate

02. The ending hour

03. Wait for the rain

04. The day we waited for

05. Side on

06. Dead man’s hand

07. Ugly boy

08. Better late than now

09. First easy come them easy go

10. Picture me floating

11. To keep you in me

12. With my mess around

13. The age of black

14. Won’t stop

Nel 1948 ci fu negli USA uno dei primi, o sicuramente dei più pubblicizzati, avvistamenti di UFO, divenuto famoso come l’incidente del capitano Thomas Mantell, pilota di aereo che – si narra – per avvicinarsi il più possibile a quello che si riteneva un UFO arrivò, prima di precipitare, fino a circa 9.000 metri di altezza.  Il cuore e l’anima di questa band, Tommaso Mantelli, porta un nome sorprendentemente molto simile a questo pilota romantico e decide di chiamare così il suo progetto, del quale fanno parte anche Sergio Pomante e Mauro Franceschini.

Sapore internazionale e sound live per questo quinto lavoro dei Captain Mantell, “Bliss”. Il genere cui il gruppo si ispira non è facilmente classificabile, si spazia dal punk rock inglese stile Clash a pezzi con sfumature ed influenze più varie, dall’elettronica al new wave, passando per lo swing ed il rockabilly.

Bliss è un disco che non annoia e si fa ascoltare, seguite il consiglio e procuratevelo.