“Esiste un sistema, il sistema ci ingloba e ci impone delle regole, anche a costo di far piangere un bambino e scatenare polemiche sul web. Un comunista con il rolex risponde alle critiche. E Flaco dice la sua.”
“La religione è il sospiro della creatura oppressa (…)è l’oppio del popolo”
(Karl Marx, dalla Critica della filosofìa hegeliana del diritto pubblico)
Leggendo le cronache e le polemiche relative ai firma copie di Fedez e Jax mi è tornata in mente questa famosa definizione marxiana.
Non entro nel merito della questione. Però – sperando non se ne abbia a male – mi permetto di trascrivere il commento di una mamma a un mio post su FB : “Ho dovuto aspettare 2 ore in colonna (e confesso di aver barato, saltando più di metà fila) per portare mio figlio ad autografare il cd. Non ti facevano entrare senza il disco, era un FIRMACOPIE, c’era un regolamento. Cd aperto, foto ufficiale e via un altro, non ti godevi il momento, però (…) per il mio ometto é stata un’avventura e una grande emozione, che poi è il fine ultimo della musica: far sognare”
“Anche dell’oppio se è per quello” ho risposto io, d’istinto.
E subito dopo, complice il titolo dell’album in questione – “Comunisti col rolex” – le parole hanno cominciato a danzare e le cose a prendere forma. Il comunismo, l’oppio, la religione, la fila dei fan, l’ostia, l’autografo, il popolo, Marx , la genuflessione, l’artista, il sacerdote, l’attesa, il sogno, la religione, l’hip hop, l’hiphoppio.
L’ hiphoppio dei popoli.
https://www.youtube.com/watch?v=0WYJk2EQgZ4&list=RDRH5r4sLomOI
Photo credits: Massimo Tuzio
Canzone: Paris, Break the grip of shame, “ The devil made me do it” track 5