Dopo 10 album e 19 anni di carriera gli Zebrahead tornano a far parlare di sè con un Greatest Hits Album uscito lo scorso 21 Aprile per Rude Records. La band californiana ripropone i loro migliori successi dal ’96 ad oggi ed il risultato è una raccolta di spessore per il peso che ha nella scena pop-punk, che specialmente negli ultimi tempi sembra riacquistare spazio nei cuori dei teenagers 2.0 e alla base della buona riuscita c’è l’ottimo lavoro in studio durante le ri-registrazioni dei pezzi che vede la voce Matty Leawis e il chitarrista Dan Palmer alle prese con i brani già precedentemente registrati da Justin Mauriello e Greg Bergdorf.
La raccolta include anche “Devil On My Shoulder” che vede impegnato anche Jean-Ken Johnny della rock band giapponese “Man With A Mission”, ma a spiccare sono “Falling Apart”, “Get Back”, “Rescue Me”, “Check” e “Sex, Lies & Audiotape”, quest’ultima viene presentata come una bonus-track inedita che a parola di Matty – It is a good pre-cursor to our next album, and hope you enjoy them!”-vorrebbe preludere a nuove influenze, ma hey il punk-rock è l’abc non il futuro.
In sostanza niente di nuovo, ma fondamentalmente è riuscito perché le canzoni funzionano e i musicisti sono sinergici, senza contare che siamo già in estate e il sole, la spiaggia e le belle curve suonano decisamente rap e pop-punk, quindi mi sento di consigliare questo disco da spiaggia a chi vorrebbe farsi un’idea della situazione.
01. Check
02. Get Back
03. Jagoff
04. Someday
05. Playmate Of The Year
06. Now Or Never
07. Wasted
08. Rescue Me
09. Into You
10. Hello Tomorrow
11. Falling Apart
12. Sex, Lies & Audiotape
13. Devil On My Shoulder feat. Jean-Ken
Recensione a cura di: Samuele Shescrazy