I Round7 sono una band vicentina che si è formata nel 2009, partendo da un progetto scherzoso di tribute band dei newyorkesi ProPain, ma dal 2011 i ragazzi hanno cominciato a produrre un proprio repertorio hardcore vecchia scuola, pubblicando un album nel 2012, un EP nel 2013 e ora hanno da poco presentato il loro secondo album completo, “No Excuse”, composto da 12 brani adrenalinici, registrato in sala prove, mixato da Andrea Poletto (SuperHorrorFuck), masterizzato presso l’Hate Studios di Vicenza. Il tutto è promosso da Indelirium Records.
La produzione è decisamente buona, suoni feroci, graffianti e diretti. Brani velocissimi e arrabbiati, tutti cantati in inglese. Le voci portano rabbia e la esprimono al meglio, proprio come detta il punk hardcore delle origini. Tanti bei brani, sezione ritmica superba e handbanging libero per questa band. Tecnicamente preparati, melodicamente piacevoli e tempi veloci da lasciare senza fiato. L’impatto live deve essere “tremendo”, molto forte e da vero concerto per duri.
Tra i brani con più carattere e particolari potrete trovare Noises e We Are. Altra chicca presente in questo album è Friends, amicizia di nome e di fatto, visto che in questa canzone sono stati coinvolti tanti amici e anche persone di passaggio alla voce.
L’Indelirium Records sta sfornando una serie di band particolarmente brave, di talento e accattivanti, i Round7 potrebbero diventare i prossimi “famosi” nel settore indie hc grazie alla guida di questa label che punta molto sulla qualità delle proposte e permette una crescita effettiva dei ragazzi che si affidano a questo nome.
01. No Excuse
02. Hell on Earth
03. Built on Lies
04. R7 vs. V…
05. Noises
06. United Kids
07. Black Blood
08. Heart Attack
09. We Are
10. 2013
11. Always a Head High
12. Friends
Recensione a cura di: Valentina Ferrari