Mudhoney un concerto a La Spezia
Hanno inventato il grunge e sono sopravvissuti, senza mai perdere il loro vigore. Da sempre superiori alle mode del momento, creano musiche intense ed energetiche infuse di suoni garage, punk e psyco-blues. Tornano in Italia per un concerto estivo.
MUDHONEY
04.08.16 | LA SPEZIA – SPAZIO BOSS
ingresso 20,00€ + d.d.p
ingresso alla cassa 20,00 €
Biglietti disponibili dal 22 febbraio su Vivaticket.
Tornano in italia, per un concerto estivo i Mudhoney! La band di Mark Arm si esibirà il 4 agosto allo Spazio Boss di La Spezia. Provenienti da Seattle, i Mudhoney, sono l’unica band superstite del movimento grunge degli anni Novanta , e sono ancora attivi e in splendida forma! Nell’ aprile del 2013 hanno compiuto venticinque anni sia i Mudhoney che la Sub Pop Records, e non c’è altra band, passata, presente o futura, che possa rappresentare altrettanto efficacemente la storica etichetta. Se Nirvana, Saint Etienne e Fleet Foxes sono sicuramente nomi eccezionali, nessun altro gruppo è stato in grado di avere una forza così costante come quella dei Mudhoney, e mai nessuno ci è nemmeno andato vicino.
Per ben cinque lustri, i loro ghigni sarcastici sono rimasti sulle loro facce, ormai brizzolate, anche quando volavano bottiglie vuote o scarpe a pochi centimetri dalle loro teste. Sempre nel 2013 i Mudhoney ci hanno donato anche Vanishing Point, che non è il loro primo album, né il terzo, né il settimo. Vanishing Point è il nono album in studio dei Mudhoney, un’impresa notevole per qualsiasi band. In un’epoca in cui solo le novità riescono a sopravvivere, e comunque, mai per più di qualche settimana, che cosa potranno mai avere ancora i Mudhoney da offrire? Che cosa mai avranno ancora da dire, dopo 25 anni? Molto. Mentre molti gruppi originariamente associati con il movimento grunge si sono sciolti, persi, riuniti come gusci vuoti della loro identità passata o sono scomparsi completamente, i Mudhoney hanno continuato a creare suoni garage, infusi di punk e sonorità psycho-blues, ignorando le mode del momento in favore di musiche energiche, con bassi martellanti e la voce inimitabile di Mark Arm.
Vanishing Point è ricco del fervore del passato, ma la band non si maschera dietro ad una facciata da teenager pieni di birra che vagano per i corridoi di un liceo. Le canzoni che compongono l’album sono state scritte dal punto di vista di una band che ha superato con successo le fatiche del mondo del rock ‘n’ roll, e che è sopravvissuta per raccontarlo, con un grosso bagaglio di saggezza e molto humor. I Mudhoney sono ormai sufficientemente sofisticati, ma lo esprimono sotto forma di canzoni punk rock. La vera musica rock senza inibizioni è sempre più difficile da trovare, oggigiorno, ma i Mudhoney rendono la ricerca più semplice, non solo perché sono la band principale di una delle più grandi etichette nella storia delle etichette discografiche, ma anche perché scrivono canzoni che ti si fissano in testa e ci rimangono per molto, molto a lungo. Vanishing Point non è solo un altro nome nella loro impressionante lista di album, ma è una specie di bomba rock ‘n’ roll moderna di cui tutti avevamo bisogno.
Ascoltarlo dal vivo non potrà farci che bene.