Adrenalina e atmosfere grunge per i MINÆ, che per il loro esordio firmano l’omonimo MINÆ: cinque tracce autoprodotte, che hanno visto la luce ad ottobre 2015 in digitale per Inconsapevole Records e su supporto fisico in edizione limitata.
Il trio milanese, al secolo Ivan Forloni (voce & chitarra), Gianluca Ielmini‘Gonzo’ (batteria) e Andrea Fortini (basso), è riuscito a fondere le ispirazioni, le abilitià e le tipicità di ogni singolo membro per dare alla luce questo EP polveroso e roco, che porta subito alla mente indimenticati ed indimenticabili gruppi come Nirvana, Bush e Placebo, con sonorità che spaziano dal grunge al post-punk.
Apre il disco “Lobby boy”, pezzo tutto adrenalina che introduce la seconda traccia, forse la migliora di tutto il lavoro, “Wiser than I am”, che è così ben fatta da sembrare un classico del genere.
Di meno impatto ma forse ancor più nostalgica “Mine”: un mix di suoni sapientemente guidati da una voce graffiante. Umori molto simili in “#NAME_#NAME_#NAME_” che è anche il singolo estratto, con videoclip.
Chiude il breve ma intenso disco “Queer”, canzone decisamente bizzarra, splendidamente bizzarra, come quelle delle bands sopra citate, che live sicuramente dà il suo meglio.
Non c’è che dire, poco, ma buono. Buonissimo.
Tracklist:
- Lobby boy
- Wiser than I am
- Mine
- #NAME_#NAME_#NAME_
- Queer
Recensione a cura di: Gogo Wild
Riferimenti: Profilo Ufficiale Facebook