Un tir in corsa, questo è l’impatto che “Nitecomes” ha sull’ascoltatore. Produzione perfetta, band affiatata e una manciata di canzoni da urlo, bastarebbero queste parole a descrivere quanto fatto dagli Infall in questo nuovo mini di sette brani.
Una band che ha saputo prendere l’irriverenza degli Everytime I Die unendola al lato assassino e musicalmente distruttivo dei The Dillinger Escape Plan, lasciando alla tecnica strumentale di ogni singolo musicista il compito di dare ancor più personalità al tutto. Un lavoro in your face in tutto per tutto, che poco ha di che spartire con ciò che la scena alternative nazionale offre oggigiorno, qui l’hardcore si intravede forse nel suo lato “post” e il metal beh, se si può parlare di esso direi che lo troviamo nei ruvidi riff di chitarra. Ma ciò che piace degli Infall è quell’approccio live che contraddistingue ogni brano, forte di sudore e tante ore spese in sala prove.
Una band che lavorando sodo ha trovato la sua quadra e che ora merita giustamente di raccogliere i primi frutti di quanto seminato. In poche parole un nome da supportare.
01. Premise
02. Hail Everyone
03. Banally
04. Spitfire
05. Primary Motor Cortex
06. The Fall
07. The Fib
Recensione a cura di: Golem