Bearded Punk Records, NoReason Records, Morning Wood Records e Inconsapevole Records hanno unito le forze per pubblicare uno split particolare, folk punk, folk rock, un po’ punk e un po’ rock, acustico e diverso dai classici lavori di queste etichette. Lo split ha unito Hans Roofthooft (voce e chitarra dei F.O.D.) e Matteo Caldari (cantante e bassista dei 7Years), 10 pezzi che vi lasceranno stupiti in modo positivo.
L’apertura con i primi 5 pezzi tocca alla voce di Hans, a seguire altri 5 pezzi per Matteo. Questo album si ascolta tutto d’un fiato, scorre alla perfezione, buon suono, buona produzione e buona creatività da parte dei due artisti.
Le differenze tra i due ci sono, ma in questo lavoro sembrano dialogare tra di loro in equilibrio perfetto, un lungo racconto acustico con richiami importanti e profondi. Un album ponderato e calibrato per funzionare, come è giusto che sia quando si lavora insieme ad un solo progetto, mancano picchi e sorprese, ma nel complesso è ottima musica, intima, ma adatta anche a grandi platee.
Hans e Matteo hanno fatto centro, con timidezza quasi, con tranquillità e in modo consapevole. La loro musica può essere ascoltata a ripetizione, non annoia nella sua semplicità e schiettezza. L’acustico viene portato ad un alto livello, non sminuisce la potenza comunicativa dei due. Ben fatto. E brave le etichette ad azzardare con altra buona musica scostandosi dalle solite formule.
Tracklist
- New years eve (Hans)
- Forever grateful (Hans)
- Fucked in the ass (Hans)
- Pastures green and dark satanic mills (Hans)
- Shine on (Hans)
- The workers (Matteo)
- Turn and turn (Matteo)
- Heroes and regrets (Matteo)
- Whatever happens (Matteo)
- Time is never enough (Matteo)
A cura di: Valentina Ferrari