C’è un po’ di tutto in questa band Austro-statunitense: un post-punk che parte dai richiami ai Talking Heads e ai Clash, passa per o primi Muse e i primi Franz Ferdinand, e ammicca al punk degli Hives e a certe divagazioni sonore degli ultimi Muse.
C’è anche una frase interessante che riporto dal sito ufficiale: “Our lyrics are written by […] a cisgender male- and they are often from the point of view of a female as a means of turning points of view upside down”. Sicuramente un punto di interesse.
Musicalmente parlando comunque, il disco è composto da 11 tracce tutte molto sostenute, nel pieno spirito del genere, in cui ai consueti strumenti elettrici si alternano spesso anche fiati e suoni elettronici. I pezzi poi suonano molto bene e il disco scorre via veloce.
Un progetto molto interessante insomma, consigliato a tutti gli appassionati del genere.
Tracklist:
1. Model View Controller
2. The Afterlife
3. Down in a crypt
4. One dead end leads to another
5. Identity crysis in the grocery store
6. Savant garde
7. Exit strategy
8. Brand new crush
9. Chase scene
10. The mission is failing
A cura di: Pucc