Tracklist:
01. Filo d’erba
02. Volume
03. Corri corri (Feat. Levante)
04. Drago
05. Aeroplano
06. Almeno a Natale (Feat. Nadàr Solo)
07. Quello che non hai
08. Le dimensioni contano
09. Le stelle di giorno
L’album si compone di 9 tracce, tutte molto curate, suono pulito, nel complesso un lavoro decisamente ben fatto e che si avvale del supporto di altri artisti apprezzati come Levante, Nadàr Solo, Niccolò Fabi.
Se devo giudicare il lavoro complessivo si può dire solamente che è un disco da comprare, studiare, riascoltare, apprezzare, riascoltare di nuovo, perdendosi in melodie e testi, appunto … perdendosi.
No, non sono contro i cantautori, però … però Bianco non mi ha colpita particolarmente e mi dispiace, probabilmente è perché non è il mio genere, perché ho bisogno di altra musica e altri testi. Alla fine ognuno di noi vive la musica sulla base delle percezioni che sviluppa in un certo ambiente, crescendo in un certo modo. Dopo aver ascoltato tutto l’album non mi è rimasto niente, se non una sensazione di piacevolezza (si sta comunque parlando di un musicista che sa il fatto suo, sa suonare e sa comporre), ma vaga e sfumata, non ricordo nessuna melodia, nessun testo, nessuna frase e non mi viene voglia di ascoltarlo di nuovo.
Vi avviso, credo che la mia sarà l’unica recensione negativa che vedrete. Riconosco anche io a questo album e a questo autore il loro valore e spessore. Ma a me non sono arrivati. Il positivo che ho trovato sta nell’analisi razionale del lavoro, si vede che Bianco è un professionista preparato, che la produzione è curata, i testi sono melodici e profondi; se devo invece vederlo dal punto di vista emotivo … ho apprezzato i grilli di sottofondo a “Le stelle di giorno”.
Recensore: Valentina Ferrari