Nail And Hammer è l’esordio discografico del londinese Robert Taira Wilson. Folk Pop che sembra provenire dagli States e che, a quanto pare, riscuote un buon successo in Giappone.
I quindici brani che compongono il lavoro sono gradevoli e mai fuori posto, molto ben registrati e precisi (forse troppo), il lavoro fila liscio e si lascia ascoltare con piacere. Manca, a mio avviso, il calore e la “tristezza” che gli anglosassoni hanno saputo regalare al genere negli ultimi decenni, le stesse liriche risultano poco intimiste preferendo un percorso narrativo e romantico in chiave prevalentemente positiva alle riflessioni pregne di pensieri contorti della recente ondata proveniente dalla terra d’Albione.
La cosa che mi ha più sorpreso è la distanza che il cantautore prende dal contesto metropolitano nel quale nascono i brani ed in effetti è un disco difficile da collocare geograficamente. Che sia chiaro: il livello è altissimo e porta alla solita ma necessaria comparazione fra le produzioni estere e quelle del nostro paese. Purtroppo siamo nettamente indietro. La migliori uscite italiane di questo 2015 non reggono il confronto con l’underground estero, c’è poco da fare. Ovviamente è un discorso che va esteso a tutte le fasi di una produzione discografica, non discuto il livello puramente artistico.
Under Magnolia è il miglior brano del disco. Senza dubbio alcuno.
In definitiva Nail And Hammer è un CD interessante di un artista che potrà crescere molto, se riuscirà a collocarsi in un contesto artistico preciso. Ha una buona voce, una buona padronanza della chitarra ed una buona vena compositiva. Teniamolo d’occhio.
01. Our Normal Way
02. Forget Me Not
03. Pictorial Place
04. Off Guard
05. More Too
06. Under Magnolia
07. Mean What You Don’t
08. Kirika By The River
09. Nail And Hammer
10. She’s Coming
Recensione a cura di: Cesare Di Flaviano